La Russia di Dostoevsky e Uspenskij
Il primo nome che viene in mente è Достоевский, per semplificare Dostoevsky, un cercatore della verità e un amante del teatro. In controsenso, ma come ci insegna Carmelo Bene, non è così.
Per associazione geografica a sapienza parliamo di letteratura russa. Possiede una sapienza taoista declinata in maniera cristiana ortodossa, ben lontana dal pietismo critistiano europeo e più vicina al tao e geograficamente confinante con la Cina (certo, esiste anche una Russia europea!): è il paese più ampio del mondo e si sente.
Dostoevsky è pensabile anche come filosofo nei suoi Fratelli Karamazov, dove unisce il grande teatro al dramma sociale per l’assenza del padre. Tema e ambientazione che condivide con la fortunata serie anime Netflix Castelvania. Ma filosofia che condivide invece con un altro sapiente russo Uspenskij, con i suoi Frammenti, come dicevo si avvicina più ad una sapienza tao, che non al cristianesimo inteso come pietismo.
Ad ogni modo esiste la parte teatrale di intrattenimento di Dostoevsky, che condivide con la serie Castelvania: e come può non intrattenere una cosa come dei figli cbe vogliono uccidere il padre e viceversa? (Nel caso di Castelvania il padre è Dracula in persona). Lo dice Dostoevsky stesso nella prefazione ai Fratelli Karamazov: ‘questo è un libro di intrattenimento’.